Innanzitutto studiate la "consecutio temporum" all'indicativo, che avevo messo in linea quando ho aperto il blog
Concordanza dei tempi del congiuntivo
Altre volte, l'uso del congiuntivo è imposto dal tipo di frase secondaria, spesso indicato da una congiunzione (Stiamo ancora aspettando, // benché tutti siano arrivati).
Nonostante l'uso del congiuntivo, la scelta del tempo verbale segue regole simili a quelle finora descritte. Il presente del congiuntivo prenderà dunque il posto di quello dell'indicativo, oppure il trapassato dell'indicativo sarà sostituito da quello del congiuntivo, etc.
Frase principale al presente
Frase principale | frase subordinata | rapporto temporale |
Luisa pensa (presente) | che io sia andato a Roma (congiuntivo passato) | anteriorità |
che io vada a Roma (congiuntivo presente) | contemporaneità | |
che andrò a Roma (futuro semplice) | posteriorità |
Vi sono ovviamente alcune particolarità :
- Come per l'indicativo, il rapporto di posteriorità temporale può essere espresso anche dal congiuntivo presente (Luisa pensa che più tardi io vada a Roma).
- Per esprimere anteriorità rispetto alla principale, nella secondaria può essere usato anche il congiuntivo imperfetto, se si indica uno stato (Luisa pensa che due anni fa io fossi a Roma) oppure un'abitudine (Luisa pensa che gli antichi Romani fossero pacifici).
- Il futuro nella principale vale di norma come tempo del presente (Luisa non permetterà che io vada a Roma).
Frase principale al passato
Frase principale | frase subordinata | rapporto temporale |
Luisa pensò (pass. remoto) Luisa pensava (imperfetto) | che fossi andato a Roma (congiuntivo trapassato) | anteriorità |
che andassi a Roma (congiuntivo imperfetto) | contemporaneità | |
che sarei andato a Roma (condizionale passato) | posteriorità |
- Se la frase principale è al condizionale, valgono sempre le stesse regole
Vorrei/avrei voluto tanto che Luisa avesse studiato abbastanza prima dell'esame. (anteriorità)
Nessun commento:
Posta un commento